Secondo l'analisi degli esperti del Polimi gli oggetti della casa capaci di dialogare fra loro rappresentano un settore in continua espansione e costituiscono sicuramente il futuro del nostro abitare. Stando ai dati dell'Osservatorio, il 26% degli italiani dichiara di avere almeno un oggetto intelligente connesso in casa, mentre il 58% dice di volerne acquistare uno a breve.
Secondo gli esperti del Politecnico ciò che incoronerà definitivamente il successo delle case intelligenti è in primo luogo il risparmio energetico, che si ripercuote sui costi di bolletta. Un consumo controllato da impianti domotizzati per acqua, gas ed energia elettrica consente di spendere fino al 50% in meno a famiglia. E questo ha una doppia valenza, non solo di risparmio ma anche di valorizzazione dell'immobile: una casa intelligente, infatti, secondo l'Osservatorio del Polimi, vale il doppio di una tradizionale.
Ma in ballo c'è anche la sicurezza, indicata come seconda motivazione da chi desidera una casa smart: il 38% degli intervistati per lo studio ha detto che vorrebbe investire in sistemi di videosorveglianza controllabili da remoto per mettere al sicuro la propria casa e la propria famiglia. Non manca chi desidera una smart home per garantirsi una qualità della vita migliore dal punto di vista dello stato di salute: esistono tecnologie, infatti, che permettono di collegarsi facilmente ai servizi di assistenza sanitaria e di primo soccorso. In ultimo, non va dimenticato come i sistemi di domotica garantiscano un importante risparmio sull'impatto ambientale di una casa.
fonte: www.news.immobiliare.it