Sarà il 2017 l'ultimo anno utile per cogliere le occasioni di acquistare casa che il mercato offre? Mutui con tassi di interesse ancora ai minimi, prezzi stracciati da una crisi immobiliare lunga più di otto anni e che sono ancora fermi e in lieve discesa. Mentre le compravendite aumentano, segnale che l'interesse per l'abitazione è tornato.
«È in atto un trend significativo, trainato soprattutto dalla diminuzione dei prezzi e dai mutui più accessibili; non dimentichiamo che dal 2007 le abitazioni hanno ceduto il 39,7% del loro valore» dice Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi Tecnocasa. La domanda dinamica e l'offerta che inizia a diminuire, soprattutto sugli immobili di qualità, potrà determinare un'ulteriore contrazione delle tempistiche di vendita e un minore margine di trattativa soprattutto su queste tipologie immobiliari. «Sia il segmento della prima casa sia quello a uso investimento e casa vacanza saranno vivaci - dice Megliola -. Ma se l'immobile è da ristrutturare o presenta degli elementi negativi si venderà solo dopo ulteriori ribassi di prezzo».
Secondo Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari e da sempre considerato nel settore un "ottimista", si parla ancora di un "mercatino immobiliare", i numeri sono ancora piccoli. Perché? «La tassazione è alta, c'è disoccupazione, l'investimento immobiliare è fuori dal radar delle famiglie e della politica» dice Breglia. Non si riescono a innescare domanda di investimento o richiesta speculativa, anche se i prezzi sono bassi. E in più mancano i grandi investitori che all'estero, per esempio in Germania, comprano anche il residenziale. «Servono spinte reali e spinte emotive all'acquisto» conclude Breglia.
Fonte: Il Sole 24 Ore