Il servizio dell'Agenzia delle Entrate
L'Agenzia delle Entrate offre le quotazioni immobiliari, che individuano un intervallo minimo/massimo, per unità di superficie in euro al metro quadrato, dei valori di mercato e locazione, per tipologia immobiliare e stato di conservazione. Il servizio di navigazione territoriale Geopoi dell'Agenzia delle Entrate permette di verificare le quotazioni medie degli immobili per ogni comune e città d'Italia e di conseguenza determinare il valore a metro quadrato di un fabbricato in qualsiasi località italiana.
In generale, per stabilire il prezzo base di un immobile si moltiplica la superficie commerciale in metri quadrati dell'immobile in questione per il valore al metro quadrato di zona per immobili della tipologia e della misura presa in considerazione. La superficie commerciale è data dalla superficie totale dell'unità immobiliare comprensiva di tutti i muri interni, dei muri perimetrali, degli eventuali balconi e terrazze/giardini.
Una volta fatta una media aritmetica del valore minimo e massimo al metro quadrato e moltiplicando il risultato per la superficie commerciale si può avere il prezzo base. Ma quest'ultimo non è sufficiente.
Le variabili in gioco
Fare una stima oggettiva del proprio immobile è compito arduo. Per tale ragione, è bene richiedere la consulenza di un professionista, in grado di valutare in modo obiettivo e consapevole il reale valore dell'immobile.
Sono tanti gli aspetti da valutare e prendere in considerazione nel momento in cui si deve dare il giusto prezzo alla propria casa. E' opportuno, innanzitutto, effettuare un'analisi del mercato di zona e degli immobili con caratteristiche simili.
E' poi necessario prestare attenzione a:
ubicazione: zona, quartiere, posizione, servizi circostanti, aree verdi...
caratteristiche principali dell'immobile: piano, grandezza, disposizione interna, luminosità, esposizione, vista, tipo di riscaldamento...
stato dell'immobile: necessità di ristrutturazione o meno, rifiniture interne...
caratteristiche dello stabile: atrio, giardino, posti auto/garage, presenza di ascensore o meno...
Con un mercato fluttuante è di estrema importanza mettere sul mercato la propria casa al prezzo più giusto, riuscendo così a vendere in tempi brevi. In caso contrario, il rischio è quello di veder fermo per mesi il proprio immobile, dovendo affrontare nel frattempo le varie spese e trovandosi poi costretti a dover tagliare il prezzo, in un momento in cui magari i valori si sono ulteriormente ridotti.
E' bene ricordarsi che un'operazione di compravendita non prevede solo valutazioni oggettive. Ci sono infatti anche elementi soggettivi da non trascurare e che possono influenzare la transazione. Si prenda, ad esempio, il caso di un proprietario di un immobile che ha urgenza di vendere: sarà disposto a stabilire e ad accettare un prezzo più contenuto per guadagnare in velocità, riuscendo a concludere la compravendita in tempi brevi. Il contrario farà un proprietario che non ha urgenza di vendere.
Il prezzo giusto di una casa, dunque, si ottiene con la valutazione e combinazione di molteplici fattori, oggettivi e soggettivi, tutti di estrema importanza.